lunedì 2 febbraio 2015

ASSEMBLEA




purtroppo anche se i fatti accaduti quest'oggi pomeriggio a Certosa sono di una gravità assoluta, il nostro lavoro deve andare avanti per cui informiamo che stasera abbiamo ricevuto dall'Assessore Gianni Crivello la certezza della data per la nostra Assemblea del post alluvione che si terrà
il 19 Febbraio alle ore 20,45 presso il teatro della SOC. Certosa sito in Salita S.Bartolomeo della Certosa
e che vedrà la presenza degli assessori

...
Gianni Crivello - Lavori Pubblici
Elena Fiorini - Legalità e Diritti
Anna Maria Dagnino - Traffico
Valeria Garotta - Ambiente
Emanuele Piazza - Sviluppo Economico
Iole Murruni - Presidente del Municipio V Valpolcevera

Inoltre è prevista anche la presenza dei tecnici degli assessorati presenti e del nostro Municipio
a giorni pubblicheremo la locandina dell'evento

giovedì 1 gennaio 2015

relazione 2014

Come ormai è consuetudine del nostro Comitato anche quest'anno abbiamo preparato una relazione del lavoro che si è fatto in questo anno e di quello che penseremo di fare per il prossimo 2015.... è un po lunga ma credo che valga la pena di leggerla........
E anche il 2014 va in archivio.
Un altro anno difficile per tutti , abbiamo ancora negli occhi i disastri procurati dalle alluvioni che hanno devastato la nostra Certosa:
<< Il crollo del Chiostro della Certosa, gli allagamenti continui di via Brin e via Canepari,e delle attività commerciali, i detriti di via Zella le voragini di via Piombelli e via Buonarotti, l’esondazione del Torbella, i danni al nostro cimitero della Cabona, le frane e lo sgombero di alcune famiglie dalle loro abitazioni di via Tofane>>
Questo è innegabile che abbia lasciato delle ferite profonde in ognuno di noi, ma con la forza che ha sempre contraddistinto i Certosini ci stiamo riprendendo, e per una volta dobbiamo ringraziare anche il nostro Municipio nelle persone della nostra presidente Iole Murruni e della sua Giunta, che in quei giorni sono stati sempre presenti e a fianco dei loro cittadini , un po meno dobbiamo ringraziare le Istituzioni centrali (Comune e Regione) la Stampa Nazionale, che penso sia stato lampante, di come della Valpolcevera se ne siano alquanto disinteressati, salvo alcuni casi come per l’assessore Gianni Crivello, con cui il nostro Comitato è stato sempre in contatto informandoci su come il suo assessorato stava operando, in particolare proprio su Certosa.
Ma ritorniamo a noi
Come dicevo fare una relazione quest’anno è molto difficile, anche perché per noi è stato un anno di chiari-scuri. Eravamo partiti con un progetto molto , forse troppo ambizioso per un Comitato, pieno di significati (Bellezza e Legalità) che voleva coniugare le parole di Peppino Impastato rapportate alle realtà oggettive che stanno sul nostro quartiere,. anche con il supporto del presidente della Fondazione alla Cultura di Palazzo Ducale , Luca Borzani che da subito ha creduto nella validità di tale progetto.
Abbiamo incontrato molte difficoltà come nella becera polemica di intitolare Via Piombino a Peppino Impastato, tanto che abbiamo fatto intervenire il fratello, Giovanni Impastato, per cercare di far comprendere l’importanza di tale iniziativa, con una serie di incontri sul quartiere culminati in un incontro pubblico a Palazzo Ducale dove con l’interessamento degli assessori Gianni Crivello e Elena Fiorini e della presidente del nostro Municipio , Iole Murruni, si è arrivati alla conclusione di collocare in via Piombino una targa a ricordo della figura di Peppino Impastato e di intitolargli l’Arena dei giardini Guerra, inoltre verrà risistemata, e speriamo riqualificata, in parte la stessa via Piombino come da noi suggerito

In questi mesi ci siamo interessati anche del nostro Mercato Comunale organizzando, grazie al diretto interessamento di Paolo Lazarich, tutta una serie di incontri, di teatro, poesia e musica, con lo scopo di attirare l’attenzione delle Istituzioni sulle condizioni in cui versava il Mercato stesso, e dopo aver fatto intervenire TV locali, giornali, e scritto lettere su lettere al Municipio e all’assessore Crivello si è riusciti quanto meno a far risistemare in parte il tetto , da dove si creavano notevoli infiltrazioni, che andavano a creare problemi di igiene agli stessi operatori, e all’imbiancatura dell’intero mercato
Ora ci resta la sistemazione dei bagni che sarà uno dei nostri obiettivi per il prossimo anno

Siamo stati al fianco delle problematiche delle Librerie Indipendenti, specialmente alla nostra Libreria Indipendente (Mastro Libraio), che rischiava di dover chiudere per sempre i battenti che per il nostro quartiere sarebbe stata una grande perdita dal punto di vista culturale
Con un lavoro costante e certosino, organizzando eventi, interessando la stampa e direttamente l’assessore Francesco Oddone, si è riusciti a scongiurare tale perdita con una novità molto interessante che vi spiegheremo nel dettaglio nel proseguire dell’anno e che ci vedrà ancora in prima linea su questo delicato ed importante problema

Siamo riusciti ad organizzare tutta una serie di eventi come la Festa Canina, la prima edizione del Festival Jazz (novità assoluta per il nostro quartiere), la Mini Fiera del Libro, la seconda edizione della Festa delle Librerie Indipendenti, abbiamo collaborato con le iniziative della Società Operaia Cattolica di Certosa e la parrocchia stessa, come sempre con l’Istituto Comprensivo Certosa, ed il suo Comitato dei Genitori, il CIV Certosa, e novità per noi, anche con la scuola paritaria della Divina Provvidenza, con Meglio Insieme, con l’Ascur, l’ANPI Rivarolo, culminata poi nella giornata del 13 Dicembre con la festa di Natale in via Piombino, che ha visto anche la partecipazione di uno stand del Consolato dell’ECUADOR presenziato per tutta la giornata dalla Vice Console con cui dovremo incontrarci proprio nei primi giorni di Gennaio per discutere per tutta una serie di iniziative riguardanti di come affrontare insieme le problematiche dell’integrazione della loro Comunità sul nostro quartiere.
Abbiamo allacciato nuove amicizie come con il Comitato di Prà, il Comitato di P.le Adriatico, il Comitato dei Liberi Cittadini della Maddalena, gli educatori del Campasso, Promo Genova, Tele Genova, Tele City, Primo Canale, Radio Babboleo, con Casa Memoria di Cinnisi con la Casa della Legalità di Genova e Libera Genova.
Abbiamo avuto rapporti anche con altri Municipi oltre al nostro, Prà - Foce - Centro Storico; uno stretto rapporto con la Fondazione della Cultura di Palazzo Ducale e con il Consolato dell’Ecuador

Ovviamente in questi mesi non abbiamo perso di vista gli altri problemi della nostra Certosa che con un lavoro "certosino" abbiamo portato, e stiamo portando, avanti con la sola colpa di non avergli dato le luci della ribalta, ma è stata una nostra scelta che ci ha portato anche delle critiche perché qualcuno ha ben pensato di un nostro disinteresse ai problemi della nostra Certosa. Ma così non è stato. Tanto che il nostro Municipio, in tutte le sue articolazioni, le segreterie di vari assessori comunali e assessori stessi, per non parlare dei responsabili delle aziende comunali (Aster e AMIU in particolare) le FF.OO. sono sempre subissati da nostre telefonate, e-mail di richiesta ed esposti, tanto che ci siamo guadagnati anche l’appellativo di <<Birichini>> e che hanno portato anche a qualche positivo risultato, che solo chi non vuol vedere, non vede.
E poi come dicevo all’inizio, la tragedia dell’alluvione, che come Comitato , ci ha visti impegnati ,come tanti, a cercare di aiutare chi ne avesse bisogno.
Subito dopo abbiamo anche cercato di organizzare un Assemblea Pubblica invitando le Istituzioni per un confronto con i cittadini per capire i tanti perché dei problemi che ci sono stati, ma per tutta una serie di circostanze siamo stati costretti a rinviarla per i primi giorni di Gennaio.

Obbiettivi per il prossimo anno….., TANTI,…. continueremo ad interessarci della Viabilità, della Sicurezza, del Degrado della Scuola, e della Cultura e delle problematiche riguardanti l’integrazione delle varie Comunità, magari organizzando anche delle vere e proprie Feste di Quartiere tanto per prendere l’occasione di conoscerci direttamente per scambiarci e confrontarci sui problemi di Certosa.
Riprenderemo certamente gli AGORA’ in via Piombino al Sabato mattina e cercheremo di riprendere a pubblicare un nostro giornalino mensile . :
Intanto vorremmo lanciare una sottoscrizione al nostro Comitato di € 5, 00 annui con il rilascio di una tessera che darà diritto anche ad alcuni vantaggi che pubblicheremo a presto
Quest’anno a chi segue la nostra pagina su FB chiederemo di inviarci la propria E-Mail così da essere sempre avvisati delle nostre iniziative ed essere sempre informati sul lavoro che il Comitato svolge
Avremo bisogno di aver maggior attenzione, in particolare dal nostro Municipio, dai vari assessori comunali e dai tecnici delle Aziende Comunali per dare delle risposte vere e concrete alle richieste dei Certosini e vorremmo avere un rapporto ancora più stretto con i commercianti di Certosa per organizzare, insieme, eventi ludici che riportino la gente a girare per le strade del nostro quartiere.

Per ultimo vorrei ricordarVi
di seguirci sulla nostra pagina FB <<Comitato Liberi Cittadini Di Certosa >>
e che se volete venirci a trovare, la nostra sede provvisoria è presso la sede dell’ANPI Rivarolo di via Bercilli 2r. (zona Metropolitana)
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30

Il presidente
Enrico D’Agostino

sabato 9 agosto 2014

Piccole Librerie

Piccole Librerie, è allarme <<Siamo Presidi Culturali>>

Si definiscono uno degli ultimi presidi culturali cittadini. Al pari delle bibblioteche, dei musei e delle scuole. Sono le Librerie Indipendenti. I piccoli negozi di quartiere, lontani anni luce dai megastore delle grandi case editrici e delle loro offerte stracciate. Un pilastro che ora rischia di crollare. La crisi ha la fredezza dei numeri raccolti dalla Camera di Commercio: oggi, in tutta Genova, di quelle con un unico addetto, il proprietario, non sono rimaste che 25. Un numero che non si distacca di molto da quello di cinque anni fa: allora erano 26. Ci sono state nuove iscrizioni, ma nel frattempo sono scomparsi nomi storici, come AssoLibro in via San Luca e prima ancora Distefano,mentre altri per resistere sono stati costretti a spostarsi, come la Libreria XX Settembre, oggi in via Fiasella.<< Chi prova a lanciarsi c'è, ma resistere è difficilissimo>>,dice Battistina Dellepiane presidente provinciale dell'Associazione Italiana Librai attiva all'interno di Ascom. Il bilancio dei primi mesi di quest'anno è nerissimo. A fronte di un unico esercizio <<specializzato in commercio al dettaglio di libri>> che ha aperto i battenti, hanno già chiuso in cinque. Ed entro dicembre potrebbero aggiungersi altre cessazioni. <<Almeno un paio>>, dice chi lavora da anni nel settore, Genova che non prova nemmeno a cedere, <<Come fai a vendere debiti? No,meglio lasciare e basta>>.
I problemi sono tanti. Come tutti gli altri commercianti c'è quello dell'affitto: in centro si pagano mille euro per 25mq, quando va bene. Per locali più grandi si raggiungono cifre davvero esorbitanti. Senza contare le altre spese fisse. Ma il vero dramma che in Italia, e Genova non fa eccezione, si legge pochissimo. <<A parte chi è obbligato a farlo perchè va a scuola,tanti non prendono un libro da secoli. Si spende pertelefonini e videogiochi ma per la lettura no<<, aggiunge Dellepiane. La diffusione degli e-book certo non ha giovato al settore. Ma a dare la mazzata definiva sono state piuttosto le grandi catene legate a case editrici, da Feltrinelli a Mondadori. <<Prezzi come i loro per noi sono insostenibili. Le nuove uscite, che sono quelle su cui si punta per rivitalizzare il settore, lì sono 25% di sconto. Come si fa a resistere?>>.
A difesa delloro ruolo,i piccoli librai invocano la professionalità. L'esperienza, il rapporto diretto con il cliente più difficile da trovare in realtà grandi. <<Se unamamma viene qui e mi dice che cerca un libro persuo figlio, io non le indico lo scaffale. Cerco di capire se ilbambino ha delle paure oppure temi che preferisce e cerco di consigliare illibro migliore>>, spiega Tiziana Marinosci. Da tre anni gestisce la libreria per ragazzi SottoSopra in via Assarotti. Con altre otto colleghe nell'estate 2013 ha aperto la pagina Facebook "Librerie Indipendenti Genova" che a breve diventerà un associazione a tutti gli effetti. Insieme hanno organizzato feste del libro disseminate nei vari quartieri cittadini, in collaborazione con i CIV e altre associazioni, per avvicinare, soprattutto i più piccoli, alla lettura. E ora hanno deciso di rivolgersi a Palazzo Tursi. Lo hanno fatto prendendo spunto da una delibera del Comune di Milano che ha riconosciuto l'importanza delle librerie non in quanto attività commerciali ma nell'organizzazione della vita sociale e nella loro funzione culturale e di formazione ededucazione civica e civile. <<Non vogliamo un sostegno economico concreto. Chiediamo visibilità>>aggiunge Tiziana Marinosci. Come? Per esempio creando una mappattura completa degli esercizi del settore inserendoli nelle guide turistiche, con nuone edizioni della festa del libro o ancora favorendo una collaborazione con Andersen, la celebre rivista di libri per ragazzi che ha sede proprio a Genova.<<Finora le Istituzioni sono state sorde all'appello. Speriamo che qualcuno ci ascolti>>.

venerdì 1 agosto 2014

Rivarolo... E a Brin spunta il mercato alimentare abusivo


Il "CHOCOBANANO" è la banana ghiacciata di cioccolato e costa 1€. Anche i ghiaccioli alla fragola costano 1€. 
La "fritada",invece, è un piatto ecuadoriano a base di carne, pezzi di maiale, riso e fagioli. Costo: 5€. Su piatti e bicchieri di plastica, un rotolo di carta, ecco il benservito nella stazione metropolitana di Brin. Dal muretto, dopo l'edicola, nel via vai di passeggeri, i venditori ambulanti offrono i loro prodotti culinari dal lunedì al venerdì, dalle 15 fino alle 21. <<il weekend non lavoriamo- dice un venditore- Ogni giorno il menù è diverso. E se qualcuno ha una richiesta in particolare, lo possiamo preparare. Oggi c'è solo un piatto, e si chiama la "fritada" E' buono compralo!>>.
<<Esiste anche la presenza di un banco ambulante di frutta e verdura - spiega Enrico D'Agostino del Comitato Liberi Cittadini di Certosa, firmatari di una lettera spedita alla presidente del Municipio, Iole Murruni, e agli assessori comunali Elena Fiorini e Gianni Crivello- Non rispettano le più elementari norme igieniche. Inoltre non rilasciano i regolari scontrini fiscali>>. Il Comitato, attraverso, il presidente ha segnalato la presenza di una vendita illegale di prodotti alimentari, che avviene da diverso tempo. <<Nell'esposto abbiamo segnalato anche la presenza di un individuo di non nota nazionalità che dalle 17 in poi, senza nessuna qualsivoglia autorizzazione vende bevande, soprattutto birre, generi alimentari ed ultimamente c'è stato segnalato anche super alcolici e gelati>> aggiunge D'Agostino. Ma non è tutto:<<ho segnalato che durante le ore notturne si verificano forti disagi per la quiete pubblica>>.

Domenica Canchano

martedì 24 giugno 2014

Crivello

Crivello: <<Nella Valle valori democratici>>


Gianni Crivello, assessore del Comune di Genova, è intervenuto sulla questione dell'intitolazione di una strada o di un area da dedicare a Peppino Impastato. Definendo Giovanni Impastato "un ambasciatore" della lotte alle mafie, ha voluto pubblicamente proporre, nel corso del dibattito tenutosi a palazzo Ducale in memoria di Peppino Impastato, l'intitolazione della ex pista di pattinaggio dei Giardini di Piazzale Emilio Guerra a Rivarolo.
<<Ho proposto di intitolare a Peppino -dice Crivello- un'area spesso utilizzata per incontri, manifestazioni e molto altro. Un'area frequentata da migliaia di cittadini, anche nel fine settimana. E' un'area adatta a ricordare Peppino e ogni volta che ci sarà una manifestazione, centinaia di volantini parleranno della "Arena Impastato" , un modo per far conoscere alla gente questo nome così importante e degno di memoria. Conosco il fenomeno mafioso in Valpolcevera ma non si può ridurre solo a questo una terra così ricca di storia democratica, antifascismo, di volontariato e associazionismo. Non bisogna cadere in questo errore perchè persone come quelle del Comitato di Certosa a dimostrare quanta buona volontà e impegno ci sia in questa vallata>>. L'assessore Crivello si è detto disponibile a posizionare una targa alla memoria di Peppino Impastato in via Piombino, quella che inizialmente era stata proposta come piazza da intitolare alla vittima di mafia. 
Di questa proposta si parlerà in un incontro tra gli assessori Gianni Crivello, Elena Fiorini, la presidente del Municipio V Valpolcevera Iole Murruni e il Comitato Liberi Cittadini di Certosa. 

Giardini Guerra.....

Giardini Guerra si avvicina l'intitolazione a Impastato
Tursi: <<tutti d'accordo>>

Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, assassinato il 9 maggio 1978 dalla criminalità organizzata a Cinisi dopo un intenso impegno culturale e sociale contro le mafie, è stato a Genova per raccontare la storia di suo fratello. Ospite del Comitato Liberi Cittadini di Certosa, delle Librerie Indipendenti e della Società Operaia Cattolica di San Bartolomeo, Giovanni Impastato, ha tenuto un dibattito a palazzo Ducale, alla presenza del Questore di Genova, degli assessori comunali Gianni Crivello e Elena Fiorini e della presenza del Municipio V Valpolcevera Iole Murruni.
Municipio Valpolcevera e Comune di Genova hanno patrocinato l'iniziativa. Impastato ha ripercorso la vita di Peppino fin dall'infanzia, dai giochi in campagna e dagli odori della Sicilia, ricordando le battaglie a favore del territorio, l'impegno di Peppino nella attività di comunicazione con il suo giornale e la sua Radio Aut. Ha poi affrontato il momento dell'assassinio e il lungo percorso giudiziario, in cui lui e sua madre Felicia si sono battuti con forza anche solo per ottenere la matrice mafiosa del delitto, che ha portato, solo qualche anno fa, alla condanna di Gaetano Badalamenti come mandante dell'omicidio di Peppino Impastato.
Il suo arrivo a Genova ha riportato all'attualità la questione dell'intitolazione a Peppino Impastato di una piazza o di una strada.
Era stata ipotizzataVia Piombino a Certosa ma ora l'ipotesi più probabile sembra essere la ex pista di pattinaggio nei giardini di piazzale Emilio Guerra. <<Intitolare una strada o una piazza a Peppino - dice Giovanni Impastato - è importante non solo per la memoria di mio fratello ma anche per rendere attuale il problema delle mafie, che è anche un problema culturale. L'esempio di Peppino, la sua disobbedienza civile, la sua vicinanza al territorio e alla gente comune possono essere un buono stimolo per la Valpolcevera>>.
Giovanni Impastato ha visitato via Piombino, la strada che sarebbe diventata piazza Peppino Impastato se non ci fosse stata una parte di cittadini e commercianti che, con la raccolta di quasi 400 firme, si sono opposti al progetto denunciando dei presunti costi per il cambio di nome. <<per trovare tutti d'accordo - dice Gianni Crivello assessore del Comune di Genova  ed ex presidente del Municipio Valpolcevera - credo che la soluzione più adatta sia quella di non rinominare una strada che ha già un nome (via Piombino) ma scegliere un luogo che per il quartiere ha significato e intitolarlo alla memoria di Peppino Impastato. In questo senso, l'ex pista di pattinaggio dei giardini di piazzale Emilio Guerra, spesso usata per manifestazioni e piccoli eventi culturali, può essere il luogo giusto da dedicare a Peppino>>
Soluzione che ha trovato conferma nel successivo sopralluogo, il 19 giugno, con i rappresentanti del Municipio Valpolcevera che hanno mostrato a Giovanni Impastato il luogo della possibile intitolazione. A questa soluzione, Giovanni Impastato si è detto favorevole. Lo stesso giorno Impastato ha incontrato i Giovani dell'Azione Cattolica presso il teatro della Società Operaia Cattolica di Certosa e ha promesso di tornare presto, magari non appena ci sarà l'intitolazione a Peppino Impastato di un luogo per la sua memoria a Genova.     

mercoledì 11 giugno 2014

Giovanni Impastato

Iniziativa Antimafia 18 Giugno alle ore 18

alla Sala Del Munizioniere di Palazzo Ducale a Genova

Il Comitato Liberi Cittadini di Certosa


Presenta:

GENOVA RICORDA PEPPINO IMPASTATO

e le sue battaglie contro la Mafia




Relatore

GIOVANNI IMPASTATO


Coordinerà l'incontro la giornalista del Corriere Mercantile
Sara TAGLIENTE