Comitato Liberi Cittadini di Certosa

Dopo essermi picchiato con questo infernale, per me, strumento sono riuscito a farlo partire, però adesso dovrei farlo vivere. Dopo varie domande che mi sono posto ho deciso di iniziare a raccontare un po' la storia di come sia nato questo Comitato, che cosa si prefigge e cosa vorrebbe fare per cui se avete voglia...

Tutto nasceva da un cambiamento unilaterale (esproprio) fatto da Genova Parcheggi con il ridimensionamento di un notevole numero di posti macchina, nall'area di P.le Palli (ex area Filea), che diventavano da posteggi liberi ad uso per residenti a parcheggi a pagamento di 1,50 €. all'ora.

Il gruppo che si formava- e che ribadiamo per l'ennesima volta, NON HA NESSUNA MATRICE POLITICA- iniziò varie azioni di protesta che portarono, dopo un po' di tempo, grazie alla tenacia, ad ottenere una parziale redistribuzione dei posti macchina e a portare il pagamento ad 1 €. (qualcosa eravamo riusciti ad ottenere)

Nello stesso tempo ci era capitato tra le mani una delibera della A.S.L.3, la famosa 1412 del 23/12/2011, dalla quale si evinceva la prossima chiusura del servizio CUP e degli ambulatori di via Canepari.

Non volevamo stare lì a guardare e non provare a fare niente.

Abbiamo iniziato a bussare a tutte le porte possibili, abbiamo organizzato una nutrita raccolta di firme, anche grazie alla parrocchia S.N. di Gesù del Borghetto, abbiamo portato avanti anche alcune proteste civili, cortei, blocchi del traffico, facendo interessare del problema anche alcune emittenti radio-televisive e testate locali con delle nostre interviste ed articoli, proponendo sempre e comunque soluzioni alternative.

Questo, comunque è un problema serio che si lega ad un discorso più ampio su cui tutt'ora stiamo vigilando e dibattendo.

Nel mezzo di tutto questo ci siamo rilassati (si fa per dire) riaprendo, grazie alla segnalazione di un gruppo di ragazzini del quartiere (Filea Family), un vecchio giardino nella parte alta di P.le Palli chiuso da anni; pulizia, sistemazioni varie, la creazione di alcuni orti, tutto questo con la collaborazione con due gruppi giovanili, la Filea Family e gli Antichi Lupi Azzurri che si adoperavano in maniera continuativa per la realizzazione di tutto ciò. Magnifiche l'organizzazione di un mini torneo di calcio da parte dei ragazzini della Filea Family e la festa ideata dai "Lupi Azzurri" nel mese di Luglio con una partecipazione di gente veramente straordinaria.

Questa avventura ci portava ad allacciare rapporti con altre realtà del Quartiere come la Società Operaia Cattolica San Bartolomeo della Certosa e nella fattispecie del suo Presidente Andrea Brina.

Da questo punto la storia inizia a cambiare anche perché iniziamo ad avere rapporti seri e costanti con il Municipio, il quale si prestava ad ascoltare i nostri malumori legati al Quartiere e le nostre proposte.

Encomiabile la presa di posizione della Presidente, Iole Murruni, e della sua Giunta riguardo il problema Sanità ed in particolare al CUP di Certosa, trovandone oggi una soluzione alternativa e compensativa e questo grazie anche alla spinta propositiva del nostro Comitato.

Altre collaborazioni che si stanno oggi consolidando sono quelle con l'Istituto Comprensivo di Certosa (scuole L. Ariosto e Caffaro) e con il suo Dirigente Scolastico, Renzo Ballantini. Con gli Operatori Economici di Certosa, con il Cine-Teatro Albatros, con la scuola di danza "Hobbj Dance" della maestra Biancamaria Campomizzi e con altre realtà del quartiere e con altri Comitati Cittadini, come quello del Diamante, dell'Ospedale Gallino, i Liberi Cittadini della Maddalena, No Inceneritore di Felice Airoldi, Comitato di Fegino ecc.
Ultimo acquisto, ma certamente non meno importante, è l'attuale collaborazione con L'A.N.P.I. Certosa, che ci darà l'opportunità di usufruire dei suoi locali di via B. Brin (zona Metro) per aprire un punto di incontro con i cittadini del Quartiere.

TUTTO CIO' PERCHE' ?
Perché siamo convinti che ci siano piccole cose che si possono fare ma che danno la possibilità di avere una qualità di vita migliore.

Perché la partecipazione ai nostri incontri, che sono liberi a tutti, porti idee e aggiunga contributi che non possono fare che bene alla nostra Certosa.

Così ribadiamo 

NO PARTITI MA PARTECIPAZIONE per VIVERE IL QUARTIERE SENZA SUBIRLO

                                                          ANDIAMO AVANTI